La connessione a Internet Wi-Fi è uno di quei servizi di cui una struttura ricettiva non può più fare a meno.
E’ un dato di fatto: i clienti, sia italiani che stranieri, vogliono stare sempre connessi. Che si tratti di business o di svago non fa differenza. Bastano pochi numeri per rendersene conto: solo in Italia sono 17 milioni gli individui che accedono abitualmente a Internet in mobilità tramite notebook, smartphone e tablet. Anche all’estero i numeri sono analoghi.
Connessi sia a casa che fuori: gli utenti “always on” quando viaggiano pretendono di trovare connessioni veloci, affidabili ed economiche.
Secondo un sondaggio condotto da Hotels.com la connessione Wi-Fi occupa di la posizione più importante tra i servizi che gli ospiti si aspettano di trovare in hotel.
Tripadvisor.com rincara la dose. Per il famoso portale il Wi-Fi è di gran lunga il servizio più richiesto dai viaggiatori. Un campione composto da più di mille “frequent traveller” e da oltre 600 gestori di hotel ha dichiarato che il Wi-Fi è il re dei servizi, quello che tutti desiderano trovare.
E’ chiaro quindi come ormai gli ospiti diano per scontata la presenza del Wi-Fi nella location presso la quale soggiorneranno, alla stregua di quella del telefono in camera e dell’aria condizionata, e come la qualità del servizio offerto incida sempre più spesso sul giudizio complessivo del soggiorno.
Non c’è più struttura ricettiva che possa dirsi esentata dal fenomeno: dai grandi hotel business con centinaia di camere ai piccoli bed & breakfast, passando per i campeggi, gli agriturismo e le strutture alberghiere indipendenti. L’hotspot hotel è diventato indispensabile dovunque.
Nemmeno il cavo di rete in tutte le camere basta più: l’avvento di tablet, smartphone e notebook sempre più compatti ha reso pressoché obsolete le connessioni cablate, quasi completamente soppiantate dal Wi-Fi, più pratico, diffuso e versatile.
C’è poi un’altra questione che divide il mondo dell’ospitalità: offrire il servizio gratis o a pagamento? Fosse per gli ospiti la connessione dovrebbe essere sempre illimitata e gratuita. I proprietari e i gestori spesso non la pensano allo stesso modo e scelgono di tariffare il servizio per poter garantire una qualità più elevata, far fronte ai costi di manutenzione degli impianti, evitare gli abusi e – perché no – disporre di una ulteriore fonte di ricavi.
Ci sono anche alcune strutture che non hanno scelta: avendo sottoscritto un accordo con un fornitore esterno (i cosiddetti “provider”), non sono “padroni” del servizio offerto all’interno delle proprie mura e devono sottostare alle tariffe scelte dal provider stesso, che spesso risultano fuori mercato, al punto di suscitare le lamentele dei clienti, che al giorno d’oggi sono in grado di intaccare facilmente la reputazione di qualsiasi struttura (soprattutto quella online, quando sono esternate sotto forma di recensioni negative sui portali).
“Secondo noi, che viviamo quotidianamente questo mercato – commenta Luca Fronzoni, il nostro direttore commerciale di Nexis – il wireless nelle strutture ricettive nel 2013 deve necessariamente funzionare bene e, se possibile, costare poco o addirittura essere gratuito per i clienti. Ma quel che è più importante è che ogni struttura deve essere libera di gestire il servizio in autonomia, in sicurezza e praticando le condizioni che preferisce”.
Oggi le esigenze del cliente non si fermano quindi alla mera disponibilità del servizio nella struttura. Servono anche copertura capillare, velocità della connessione e praticità di utilizzo del servizio.
Un dettaglio fondamentale consiste nelle modalità di accesso al servizio, che – anche grazie all’alleggerimento della burocrazia italiana nel settore – deve essere semplice e consentire ai clienti di navigare su Internet con tutti i propri dispositivi (spesso sono più d’uno per ospite) come a casa o in ufficio: via quindi le credenziali da richiedere in reception o le card prepagate, a favore di meccanismi di autenticazione più snelli e autonomi come l’SMS o il login tramite Facebook o Twitter.
Il Wi-Fi per le strutture ricettive nel 2013? Indispensabile, autonomo, facile, veloce.