L’hotel ideale per 1 italiano su 3 è quello che offre il servizio Wi-Fi, in modalità gratuita.
Questo non è solo il verdetto di un sondaggio nel quale i viaggiatori del Bel Paese sono stati chiamati a esprimere il loro parere (che è risultato essere in linea con la tendenza generale globale).
Si tratta piuttosto di un dato di fatto che non può più essere ignorato.
Il 31% dei 1000 viaggiatori intervistati da Skyscanner Italia – versione nostrana del famoso portale internazionale di booking per voli e hotel – ha infatti ammesso di preferire una connessione Wi-Fi in hotel rispetto ad altre amenity storicamente molto apprezzate, come la colazione inclusa nel costo del soggiorno (secondo posto) o la posizione dell’hotel rispetto ai luoghi d’interesse (terzo piazzamento).
Del resto, se è vero che 4 italiani su 10 affermano di non riuscire a staccarsi da Internet nemmeno in vacanza e se è vero che siamo un popolo amante di social network e smartphone, sembra anche del tutto naturale che l’italiano in viaggio ricerchi una connessione stabile come quella fornita da un sistema Wi-Fi in hotel.
Nonostante molti siti di news abbiano spacciato la notizia come sorprendente, noi di Wi-Fi Hotel (e voi che ci leggete) sappiamo che non si tratta affatto di una cosa inaspettata.
Le avvisaglie c’erano tutte, e si erano già manifestate. Da almeno tre anni.
Una news, non una novità
Numerosi sondaggi pubblicati nell’ultimo triennio attestavano che, a livello internazionale, il Wi-Fi rappresentava una priorità per moltissimi ospiti degli alberghi.
Ecco alcune tra le più autorevoli pubblicazioni alle quali ci riferiamo, divulgate da siti e aziende di tutto rispetto:
2012
Un sondaggio di Hotels.com indica per primo il Wi-Fi come servizio fondamentale per clienti e gestori delle strutture ricettive. Lo segue a ruota una ricerca Tripadvisor USA, nella quale si segnala che l’accesso a Internet in Wi-Fi è l’amenity più importante per il 85% degli ospiti degli hotel.
2013
Di nuovo Tripadvisor USA riporta che il 45% dei viaggiatori americani sceglie l’hotel in cui soggiornare anche in base alla presenza di Wi-Fi gratuito, mentre Hotels.com per il secondo anno di seguito denota l’importanza che il servizio ricopre per i viaggiatori, con il 56% di essi a porre il free Wi-Fi al primo posto tra i criteri di scelta dell’hotel in cui soggiornare. Ancora un nuovo sondaggio, stavolta di HotelChatter.com, mostra che le strutture cominciano ad adeguarsi alle richieste degli ospiti, segnalando che il 64% delle location a livello globale offre il servizio in modalità gratuita.
2014
Il 2014 parrebbe essere null’altro che l’anno della conferma, arrivata da ulteriori sondaggi effettuati su campioni di ricerca più raffinati. Vediamo insieme quali.
Un servizio richiesto da tutti, sempre
L’importanza dell’intervista ai viaggiatori italiani – quella a cui si accennava a inizio post – sta nell’aver messo in evidenza per la prima volta come il nostro trend nazionale rispecchi quello globale.
Non si tratta però dell’unica ricerca interessante che è stata effettuata nel 2014.
Un ulteriore contributo nell’analisi viene da un sondaggio effettuato sui soli viaggiatori per lavoro, un segmento di persone che ha un certo peso per il business alberghiero.
Noi che conosciamo il settore e le sue dinamiche sappiamo che i viaggiatori per lavoro rappresentano infatti un’importantissima fetta di clientela delle strutture, in particolare per le location situate nelle grandi città dove ogni giorno vengono organizzati meeting, eventi, incontri d’affari.
Quando l’alta stagione è terminata e i flussi di turisti sono minori, questa parte della clientela assume un ruolo da protagonista. Le strutture ricettive devono quindi concentrare i propri sforzi sui servizi che sono più graditi da questa categoria di ospiti.
Ecco perché l’indagine effettuata da American Express, in collaborazione col portale di online booking Skift, su un campione di quasi 1000 viaggiatori per lavoro statunitensi ha una rilevanza significativa.
I risultati, che riportiamo nell’infografica seguente, indicano che almeno 1 lavoratore su 3 per ogni fascia d’età di appartenenza sceglie l’hotel in cui alloggiare in base alla presenza di un Wi-Fi gratuito.
Quando i dati contano
Il fatto che per la prima volta un’indagine di questo tipo sia stata promossa da un’azienda come American Express, estranea al settore turistico, contribuisce a far capire quanto la questione stia diventando rilevante non solo per chi appartiene al business alberghiero, ma per i professionisti in generale.
Da queste informazioni, le aziende alberghiere possono trarre spunti per rendersi conto che una connessione Wi-Fi in Hotel efficiente e ben gestita da mettere a disposizione dei propri clienti non è più una gentilezza nei confronti degli ospiti, ma sta ormai diventando un requisito necessario senza il quale si rischia di perdere in competitività.
Non solo.
Rappresenta anche una ghiotta opportunità in termini di comunicazione e marketing, grazie alle tante funzioni che una piattaforma all’avanguardia può offrire a chi la adotta.
Il Wi-Fi in hotel sta arrivando. Voi ci sarete?
Eppure, le strutture ricettive italiane dal punto di vista del Wi-Fi continuano a latitare, come dimostra un’indagine di Net Propaganda risalente a qualche mese fa.
Anche il governo se ne è accorto e ha approvato un bonus sull’installazione di impianti Wi-Fi, per incentivare gli albergatori a mettersi in condizione di soddisfare le nuove richieste dei turisti.
Dal canto nostro, non possiamo fare altro che aiutarvi a stare in guardia e tenervi aggiornati sulla questione, come facciamo ormai da tempo.
Le considerazioni finali spettano naturalmente a voi, che ogni giorno parlate con i clienti e sapete cosa vogliono e cosa desiderano quando decidono di affidarsi ai vostri servigi.
Se però pare evidente che l’italiano medio chiede a un hotel di fornire un buon servizio Wi-Fi (in modalità gratuita, ricordiamolo), voi chiedetevi questo: la vostra struttura è pronta a rispondere a questa esigenza?