Il settore alberghiero è uno di quelli a sempre maggiore crescita tecnologica. Sono lontani i tempi in cui un albergatore poteva stare seduto in panciolle ad aspettare che i clienti arrivassero a frotte: oggi la concorrenza elevata e i nuovi stili di vacanza hanno segnato un drastico cambiamento nelle modalità di prenotazione, fruizione e fidelizzazione degli ospiti. E gran parte di queste fasi, perlomeno le ultime due, passano per il Wi-Fi.
Il futuro del Wi-Fi in hotel è quindi un argomento importante: quali sono i paradigmi ormai irrinunciabili, le tendenze per il futuro e le frontiere di sviluppo dei prossimi anni?
Oggi, come abbiamo già visto, garantire ai propri ospiti un Wi-Fi eccellente, gratuito ma anche gestito (che permetta ad ogni utente di registrarsi e di avere un codice di accesso personale), è una conditio sine qua non per il successo di una struttura ricettiva. Per cui, qual è il futuro del Wi-Fi in hotel? Se pensi che il grosso sia ormai alle spalle e che questa tecnologia non farà che assestarsi nei prossimi anni, continua a leggere.
Investimenti crescenti per il futuro del Wi-Fi in hotel
La cattiva notizia è che la tendenza crescente all’investimento, economico ma non solo, nei sistemi Wi-Fi, non andrà diminuendo, anzi. Secondo le ricerche relative all’anno in corso, il 61% dei gestori alberghieri ha in programma di incrementare la spesa IT nel 2018, di cui il 46% si concentrerà sul miglioramento dell’esperienza digitale per aumentare la fidelizzazione degli utenti. Con la crescita delle necessità di banda anche per le attività più comuni, e il numero sempre maggiore di device connessi, sarà importante continuare a investire nell’aggiornamento del servizio e in sistemi di gestione sempre più avanzati.
Streaming come a casa propria
Dimentichiamoci la selezione di film e serie TV a disposizione nelle camere d’albergo, o anche solo la connessione a servizi televisivi satellitari. Oggi i clienti sono iscritti in media a 2/3 servizi di streaming di musica e video online, sui quali seguono molteplici serie, interrompono la visione di un film per riprenderla in un secondo momento e hanno salvato le proprie preferenze. Tutto questo è destinato a continuare a crescere, e gli hotel dovranno adeguarsi. I clienti vorranno sempre più arrivare in camera e collegarsi al televisore con il proprio device, senza connettere cavi o autenticarsi. Questo è possibile utilizzando i PAN (Personal Area Network), reti private dedicate ad una singola camera, estremamente sicure e visibili solo agli utenti all’interno.
Totale controllo grazie all’IOT
L’Internet of Things non è più una parola futuristica utilizzata solo nei film, è entrata nelle nostre case e sempre di più lo farà anche nelle nostre stanze d’albergo. Questo permetterà non solo di garantire totale controllo agli utilizzatori, ma anche di prevedere e adattarsi automaticamente ai gusti degli ospiti. Tramite i device personali, su cui magari si scarica l’applicazione dell’hotel, sarà possibile sbloccare la porta della stanza, accendere il riscaldamento, regolare le luci, ordinare il servizio in camera e molto altro. Utilizzato in combinazione con i più innovativi assistenti personali virtuali come Alexa di Amazon, poi, il futuro del Wi-Fi in hotel sarà quello di garantire esperienze totalmente personalizzate agli ospiti, semplicemente grazie alla voce.
Sempre più digitali, sempre più nomadi
I profili business cresceranno ulteriormente d’importanza nel prossimo futuro, anche perché la differenza tra viaggio di piacere e di lavoro sarà sempre più labile. Questo da una parte per il crescente impatto del nomadismo digitale, ovvero professionisti che svolgono il proprio lavoro online e scelgono di spostarsi dove più gli aggrada, dall’altra perché sempre più spesso il lavoro segue i professionisti anche in vacanza. Il futuro del Wi-Fi in hotel dovrà adeguarsi a questo trend ed essere sempre più performante, per garantire la quantità di banda necessaria per scaricare file di grandi dimensioni, effettuare videochiamate e meeting virtuali in HD, sostenere riunioni e conferenze sempre più estese.
Big data, anzi, “too big”
Tutte queste interazioni con il Wi-Fi in hotel garantiranno ai gestori una quantità enorme di informazioni potenzialmente utili sui propri utenti, per profilare e fidelizzare al meglio la propria clientela. Ma questi dati possono essere fin troppo estesi, tanto da diventare inutilizzabili. Per questo serve, e servirà sempre più in futuro, un sistema di gestione del Wi-Fi totalmente integrato e automatizzato, che permetta di registrare automaticamente i dati ricevuti e rielaborarli in strategie di marketing automation. In questo modo, in maniera sempre più automatizzata, ogni singolo cliente riceverà informazioni e offerte personalizzate in base alle proprie abitudini e necessità.
Questi sono solo alcuni degli elementi che caratterizzeranno il futuro del Wi-Fi in hotel. Per molti aspetti, è difficile prevedere dove si dirigerà la tecnologia e l’impatto che questa ha sul settore alberghiero. Ma per altri, non ci sono dubbi: il Wi-Fi sarà sempre di più uno degli asset fondamentali su cui le strutture ricettive potranno e dovranno costruire la propria offerta innovativa e basare i propri punti di forza.
Tu cosa ne pensi? Quali trend vedi nella tecnologia del settore alberghiero? Raccontacelo nei commenti.