Secondo un recente sondaggio condotto dal Thistle Hotels Group, colosso del settore hospitality nel Regno Unito e in Asia, l’assenza di un sistema Wi-Fi ad accesso gratuito negli hotel sarebbe uno dei principali motivi di lamentela degli ospiti negli alberghi, con il 51% degli intervistati che la pone nella top 3 della classifica dei complaint.
Qualche tempo fa abbiamo affrontato l’argomento su questo blog, sottolineando come spesso siano gli alberghi di alto livello (4 e 5 stelle) quelli che difendono più strenuamente la propria scelta di addebitare un fee per il servizio Wi-Fi.
A distanza di quasi due anni, la situazione sembra apparentemente invariata. Anche le motivazioni – ne trovate alcune su Marketplace.org – per cui i grandi hotel decidono di non scendere dalle proprie posizioni appaiono all’incirca le stesse. Qualcuno afferma che, per chi alloggia in una sistemazione di questo tipo, i costi del Wi-Fi non rappresentano un problema; altri dicono che gli ospiti delle strutture di lusso di solito sono lì per affari, quindi probabilmente sarà qualcun altro a pagare per loro conto, eliminando di fatto le criticità legate alla spesa per il servizio.
Ai più attenti, in realtà, non saranno sfuggiti alcuni segnali di cambiamento di rotta, presenti se non nella sostanza (molti alberghi 4 e 5 stelle fanno ancora pagare il servizio Wi-Fi), quantomeno nella forma.
Che cosa cambia? Il caso Hilton
Anche alcune catene di lusso, infatti, starebbero cominciando a fornire agli ospiti connettività in 2 modalità, una gratuita a velocità ridotta e una a pagamento, che garantisce a chi la usa una maggiore ampiezza di banda e la possibilità di accedere a ulteriori servizi.
È il caso della catena di Hotel Hilton che, secondo un articolo del Los Angeles Times, ha recentemente annunciato di essere intenzionata a offrire ai propri clienti un servizio “Freemium”, vale a dire con connessione Wi-Fi gratuita per le necessità di base (lettura delle email, consultazione dei siti di news e utilizzo dei social network) affiancato alla possibilità di attivare, per meno di 4 dollari al giorno, una connessione più veloce e adatta perciò a supportare la visione di filmati ad alta definizione in streaming o a utilizzare software per le video-conferenze.
“Un numero sempre crescente di ospiti porta con sè numerosi dispositivi di vario tipo, e desidera utilizzarli con una velocità di connessione a Internet più alta.”
Così ha motivato in merito Josh Weiss, vice presidente dell’Hilton Hospitality Inc. per il settore Brand & guest technology.
L’escamotage, potenzialmente adatto a soddisfare sia i sostenitori del Wi-Fi gratuito sia coloro che sono disposti a pagare per un servizio di maggiore qualità, è reso possibile dall’utilizzo di un sistema Wi-Fi di gestione e controllo degli accessi a Internet che supporti l’autenticazione con profili diversificati, sulla base del piano di navigazione a Internet richiesto dal cliente. Una soluzione che sempre più strutture ricettive stanno adottando per soddisfare le esigenze di tutte le fasce d’utenza.
Uno strumento di questo tipo è in grado di gestire profili di servizio che si differenziano sia per velocità di navigazione sia per tipologia di contenuti consultabili dagli utenti (content filtering, application filtering), dando al gestore la possibilità di fornire diverse tipologie di accesso a seconda della modalità di connessione, gratuita o a pagamento, scelta dal cliente.
In questo modo, la catena Hilton sembra aver trovato una via per andare incontro a tutti, aprendosi alla possibilità di accontentare anche quella porzione di clientela che ha particolarmente a cuore la questione del Wi-Fi gratuito.
Non Solo Lusso: un Sistema Wi-Fi Adatto a Tutti gli Hotel
La coesistenza di un servizio free e di uno premium inizia a essere particolarmente richiesta anche dalle strutture italiane. Wi-Fi Hotel è tra le poche piattaforme a supportare nativamente l’esistenza di policy di servizio diverse, “mappate” su profili di navigazione multipli. Tutte le strutture Wi-Fi Hotel possono quindi mettersi facilmente in condizione di soddisfare sia la clientela che richiede un servizio Internet gratuito, sia quella più esigente che pretende garanzie di performance e priorità di accesso, ed è disposta a pagare per ottenerle.
Non si tratta però dell’unico motivo per cui in molti scelgono il nostro sistema Wi-Fi per gestire l’erogazione della connettività a Internet nei propri alberghi.
Accanto alle revenue dirette, conseguenze della profilazione delle connessioni appena illustrata, il sistema Wi-Fi Hotel mette a disposizione dei gestori del settore hospitality anche molte funzioni evolute di marketing e comunicazione, che rappresentano una grande opportunità di monetizzazione indiretta del servizio.
Qualche esempio?
La possibilità di raccogliere in maniera del tutto automatica i dati degli utenti (email, numero di cellulare, sesso, ecc.), forniti direttamente dagli ospiti che richiedono l’accesso a Internet. Ancora, le caratteristiche dello strumento consentono di veicolare messaggi personalizzati ai clienti, tramite sms o email contenenti informazioni di servizio o promozionali, che li raggiungano all’interno o all’esterno della location, a seconda delle preferenze di utilizzo.
Non vanno poi sottovalutate le funzioni di autenticazione tramite social network, che permettono all’utente di connettersi semplicemente accedendo al proprio profilo Facebook e al gestore di raccogliere dal profilo di chi si connette informazioni utili alle attività di marketing della location (magari ottenendo anche un “Mi Piace” sulla pagina fan della struttura).
Infine, per completezza, sembra giusto farvi presente che esistono diversi buoni motivi per cui controllare gli accessi a Internet in hotel con un sistema di gestione della connettività come Wi-Fi Hotel, questioni di una certa rilevanza che nessun albergatore dovrebbe ignorare per poter far accedere gli ospiti a Internet tramite Wi-Fi stando alla larga da problemi.
In conclusione
Se la richiesta da parte degli ospiti di un Wi-Fi in hotel affidabile, sicuro e possibilmente gratuito è in costante crescita e le strutture ricettive cercano di adeguarsi a questa esigenza sentita dai propri clienti, è anche vero che investire in uno strumento di gestione degli accessi porta numerosi vantaggi alle location, molti dei quali sono stati elencati sopra.
Non possiamo sapere se la mossa della catena Hilton cambierà le sorti del free Wi-Fi all’interno degli alberghi di lusso, ma una cosa è certa: le revenue dirette e indirette di chi decide di dotarsi di un sistema Wi-Fi come Wi-Fi Hotel possono essere cospicue e di certo non è per forza necessario possedere il budget di un Hilton Hotel per poterne usufruire appieno.
Cosa aspettate ad approfittarne?